Segnalazione:
Gesù e il creato. Parole di ecologia nei Vangeli
di
Lorenzo Gasparro
Buongiorno lettori,
per EDB vi segnalo il saggio: “Gesù e il creato. Parole di ecologia nei Vangeli” di Lorenzo Gasparro.
Biografia
Lorenzo Gasparro, licenza al Pontificio Istituto Biblico di Roma e dottorato in Scienze Bibliche all’École Biblique et Archéologique Française di Gerusalemme, è docente alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Luigi. Tra le sue pubblicazioni: Simbolo e narrazione in Marco (AnBib 198, 2012); La parola, il gesto e il segno. Le azioni simboliche di Geremia e dei profeti (EDB, 2015); Scegliere la vita. Fondamenti biblici della teologia morale, curatela scritti di L. Di Pinto (Il Pozzo di Giacobbe, 2020).
Genere: Saggio
Editore: EDB
Data di pubblicazione: novembre 2021
Numero pagine: 176
Sinossi:
Parlare di “Gesù e la creazione” può sembrare audace, per alcuni versi temerario, e richiederebbe di ripercorrere interamente i quattro vangeli canonici. Stranamente, tuttavia, l’argomento è stato oggetto di insufficiente attenzione in ambito biblico. È più facile incrociare qualche pagina sul tema in testi di cristologia che in uno studio esegetico. Laddove se ne parla, l’interesse si concentra quasi sempre sul rapporto Cristo – creazione, ma quasi mai sul Gesù storico e sui racconti evangelici. La stessa enciclica Laudato sii di Papa Francesco, che ha per tema il creato e la sua custodia, dedica a Gesù e la creazione una semplice paginetta.
L’obiettivo dello studio è mostrare come l’ambito della creazione e dell’ecologia, al centro di sensibilità e attenzione mediatica nel mondo contemporaneo, non sia per nulla assente nell’insegnamento e nella prassi di Gesù.
Sebbene egli non tratti direttamente il tema ecologico, ciò che mette in scena nel suo insegnamento è un mondo in cui l’uomo conosce i ritmi del creato, ne rispetta le leggi, se ne prende cura, lo custodisce con dignità. Il mondo che racconta ha una dimensione altamente ecologica poiché in esso uomo e natura appaiono in una perfetta comunione e in una reciproca integrazione.
Cosa ne dite?
Buona lettura!